mercoledì 5 settembre 2012

Dove sono finita io?

E' da un po' che non pubblico uno dei miei soliti post a sfondo filosofico o con tendenze sclerotiche. Sono le 5 del mattino e ho passato tutta la sera a scrivere il racconto per il contest di Yvaine e Mirial. 
Scrivere per me è spesso più facile di parlare, sono una persona lunatica e quindi per me è molto difficile esporre i miei pensieri in maniera ordinata prima che mutino in qualcosa di opposto. La scrittura mi aiuta  a farlo, perché quello che una volta è scritto, è scritto per sempre. 
Ho imparato a trarre piacere dal trascrivere i miei sentimenti quando andavo in seconda media e la professoressa ci ha assegnato come compito a casa di tenere un diario per una settimana. Trovai così bello tenere un diario che da allora passarono moltissime settimane prima che smisi di aggiornarlo. 
Scrivere quel diario mi avrebbe dovuto aiutare ad imparare a scrivere i temi, ai tempi una vera e propria oscenità linguistica, perché mi mancavano totalmente le basi grammaticali e le idee si affollavano l'una sopra l'altra rendendone impossibile la comprensione. In realtà non imparai a scrivere ma almeno adesso conservo il ricordo di quella che fu la mia mentalità a dodici - tredici anni.
E' molto nostalgico guardare i diari di quando si è più piccoli e pensare ma davvero ero così infantile ed ingenua? . Probabilmente all'epoca pensavo la stessa cosa della me che scriveva il diario segreto in terza elementare. Il fatto è che io mi sono sempre considerata matura a tutte le mie età, sono sempre stata tanto superba da essere convinta di sapere tutto della vita sin da quando avevo sei anni. 
Adesso invece mi accorgo che quella mia sicurezza scaturiva dalla solitudine e , una volta persa quest'ultima , ho guadagnato soltanto tanti problemi e tanti dubbi. Avere degli amici non è per nulla facile, ma le cose facili non sono mai divertenti, quindi già che sono in gioco mi conviene giocare,no?

Comunque sia, fatto sta che da quando sono tornata non ho più fatto nessun post filosofico alla mia maniera e allora mi chiedo se io non sia entrata in un nuovo stadio, in uno stadio successivo; quello in cui non mi pongo più le domande e cerca di rispondervi, forse sto davvero crescendo. 
Si dice che l'adolescenza porti i ragazzi a ragionare sui grandi perché e che spesso li divide su due strade: atei e credenti. 
In entrambi i casi i ragazzi riflettono e spesso filosofano, anch'io ho attraversato questa fase delle domande e credevo che sarebbe durata per sempre. Credevo di essere nata per fare filosofia, ma forse era solo una fase che tutti attraversano e in realtà quel momento di più intimo ragionamento se ne va diventando grandi.
 E' possibile anche che sia , come nel caso di Seiko in lovely complex, non un calo di voce definitivo ma un raffreddore momentaneo,ma non ci giurerei.
Forse sono così ossessionata dal mio futuro che no riesco più a pensare ad altro.
Cosa farò dopo il diploma? Andrò all'università? Troverò un lavoro? Spiegherò le ali verso il futuro o resterò intrappolata dai fantasmi del passato?
Il mio futuro, come quello della stragrande maggioranza degli italiani oggi, è un mistero. Parto con lo svantaggio di non avere un sogno/ progetto per il futuro che non sia vivere nei pressi di un bosco (?).
 
 
 Credo che finché non troverò una risposta a queste domande nella mia testa non ci sarà posto per le domande filosofiche che hanno trovato spazio nella mia adolescenza ormai al termine.
Sta per ricominciare la scuola, il mio ultimo anno. Non sono triste per la fine delle vacanze, forse dovrei , ma in realtà il desiderio di rivedere Vahn è più forte, e poi, anche se sono piena di dubbi e timori il futuro mi aspetta ... dopo quest'incredibile ultimo anno!


4 commenti:

  1. Anche io ho tenuto un diario in passato.. a volte mi piacerebbe continuare e altre no.. per ora prevale il no anche a causa del poco tempo che avrei da dedicargli! ;o

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    1. Io ho lasciato il diario per dedicarmi al blog, diciamo che non scrivo esattamente le stesse cose che si scrivono in un diario, ma il principio è lo stesso :D

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  2. io ho provato più volte a tenere un diario, ma i risultati sono stati decisamente disastrosi >_<'' la cosa mi coinvolge per qualche tempo, poi quando diventa routine mi stanco e lascio perdere tutto XD sono troppo incostante per farlo!!

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  3. Se ci fai caso tu tieni un diario: il tuo blog, come dicevo prima, per me e per te, è il blog il luogo in cui convolano i nostri pensieri e ciò che ci succede durante la nostra vita quotidiana ^^

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