giovedì 7 febbraio 2013

I need a break from my whole life

Probabilmente chi legge il mio blog, ormai se ne sarà accorto : sono una contraddizione ambulante ( eh mica tanto ambulante considerando che stai sempre seduta davanti al pc).
Me ne dispiaccio tantissimo, davvero: vorrei essere più decisa, più stabile, più "tutta d'un pezzo" ; ma invece no, io dovevo proprio nascere così, sennò che piacere c'è ad avere una vita facile? Che piacere c'è se si deve convivere con una persona con parametri entro la norma? Nessuno , giusto?
E così eccomi qua, ancora una volta in preda allo sclero e allo stress di cui la unica causa visibile sono io. Sono arrabbiata, confusa, annoiata, stanca, triste, assonnata e al contempo non sento nulla . 
Giurerei che al momento potrei anche dire "odio tutti", non sarebbe una bugia. 
Ciò che più mi scoraggia è  , però , che non capisco il motivo di questo aggroviglio di sensazioni cozzanti tra loro, non in questo momento, non in questa sede, non quando l'unica cosa che dovrei fare è finire quei maledetti compiti di storia dell'arte e andare a letto!
Già arte, perché sono così lenta a farla? Io amo disegnare, no? E' scontato che io ami studiare storia dell'arte, no? Che io abbia dei voti alti in arte, no?
NO! Io so a malapena come mi chiamo, figuriamoci sapere se voglio ancora tenere alto il nome di  Vahn nella sua materia preferita. Il punto però non è questo, non è Vahn, lei non c'entra nulla. 
Forse a te piace prendere buoni voti? A chi non piace prendere buoni voti? A te? Sei sicura? A me non sembra affatto, sai?
SI , a me piace prendere voti alti in arte, certo, come mi piacerebbe prendere voti alti in tutte le altre materie, ma ho preso una decisione e a quella intendo fare onore fino alla fine: ho deciso che non avrei più studiato ... allora perché hai un voto così discreto in arte? Non vai forse contro la tua decisione?
Io non lo so, io non voglio studiare ma vorrei avere comunque voti buoni. 
Odiavo prendere buoni voti e non sentirli meritati, lo odiavo con tutta me stessa, lo odiavo almeno quanto odio persone che prendono fottuti voti alti e non ne meritano neanche 1/1000 perché imbrogliano sulla qualunque!
E' questo il motivo per cui decisi che non ne valeva la pena, perché io non studiavo per gratificare me stessa, non lo facevo per i miei genitori, lo facevo per sentirmi al centro dell'attenzione, per essere importante in classe.
Il che non ha senso: lo sai che ciò che si fa , si fa per sè, no?
E l'altruismo allora cos'è? Se si pensa solo a sè tanto vale smettere di frequentare gli altri, no?
Il punto è che mi rode non essere più nessuno, non m'è valso a nulla smettere di studiare per dedicarmi a me stessa , PERCHE' NON LO STO FACENDO!
Quando vedevo i miei compagni promossi "per un pelo" così allegri e spensierati mi veniva naturale credere che il fancazzismo fosse la strada per la felicità. Ero sicura al 100% che , una volta abbandonati i libri, avessi avuto tanto tempo per me, fossi stata rilassata e dedita solo ai miei hobby.
Ma avevo sottovalutato un piccolo, misero particolare : la mia incapacità di concentrazione!
Sono giunta alla conclusione che sia un "difetto" congenito, non è colpa mia se perdo sempre tempo, se non riesco a fare le cose come tutte le persone normali, se mi distraggo troppo facilmente e mi perdo in un bicchiere d'acqua. Non è colpa mia se , nel cercare del tempo per me  non ho fatto altro che perderlo.
Forse mi divertivo di più quando la sera andavo a letto all'1 ma soddisfatta perchè avevo finito i compiti per l'indomani. E' una delle sensazioni più belle del mondo, me ne rendo conto solo adesso che non la posso più provare. 
L'appagatezza che riempiva le mie giornate però non è bastata contro l'astio nei confronti degli imbroglioni e la tentazione di internet, me ne rendo conto.
Adesso vorrei solo capire cosa voglio e come voglio sentirmi, perché davvero non lo so 
Vorrei studiare e andare bene a scuola? E così facendo smentirmi e tornare sui miei passi? O per il mio immenso orgoglio preferisco restare a dannarmi in una condizione in cui hobby e studio arretrato/ insufficienze mi soffocano minuto dopo minuto?
Io non credo che una volta assaggiato il miele potrei resistergli, tornerei sempre a cercarlo, quindi è pure inutile privarmene,no?
Sinceramente? Mi sembra quasi di aver fatto un abbonamento mensile per avere un numero illimitato di punti interrogativi.
Mi sta sulle scatole la professoressa di inglese: non la sopporto, la odio, lei odia me , ma sopratutto LA MANDEREI A FANCULO  se solo non fosse così boriosa da considerarmi polvere e quindi insignificante.
Lei non si può neanche immaginare cosa cova dentro di me, perché l'umiliazione di veder discusse le proprie idee come "banali" è brutta, sopratutto se a farlo è una donna inutile come lei. Una femminista razzista spocchiosa so tutto io,  la-mia-opinione-è-quella-giusta.
Sta fungia ! Bella mia , tu non hai capito niente: io difendo le mie idee fino alla morte, ma non mi permetto di offendere le tue come fai tu, lo so, sono una delle poche persone che ha continuato le scuole a stare antipatica ai professori. Lo so, sono io il problema, in media ho avuto io più problemi con i professori che ogni singolo professore con gli alunni. 
So anche che sbaglio a difendermi a spada tratta con persone più acculturate di me, ma sapete una cosa? Anche le persone con la laurea  possono essere stronze! E lei è moooooolto stronza!
Io però sono una piccola bastarda, come alcuni amano definirmi, quindi per una volta metterò da parte il mio "buonismo" e gliela farò pagare, letteralmente. 
... aspetta solo che mi diano quello schifoso pezzo di diploma e vedrai cosa ti faccio Mwhahahah
Io sono una persona odiosa, piena di rancore, sopratutto in questo periodo : ce l'ho con tutti amici e nemici, figuriamoci con chi mi maltratta in virtù di un titolo che a detta loro è "onnipotente".
Spesso e volentieri questa mia impulsività mi ha messo nei guai, lo so , chi ha visto la mia faccia stenterebbe a crederci, ma sono stata buttata fuori dalla classe anch'io! E poi be' le discussioni accese le ho avute un po' con tutti i prof, con una media di almeno 3 gravi l'anno.
Solo una cosa mi ha permesso di salvarmi ... il mio "buon" rendimento.
E adesso come la mettiamo? Hai avuto il tuo primo 5 in pagella in 13 anni di scuola, una pagella al di sotto della media, una persona qualunque : non hai più difese, non sei più nessuno, non sei più la cocca di nessuno Ilia.
Chissenè, non mi interessa più nulla dello studio, io ho preso la mia decisione in fede ai miei principi di onestà, perché dopotutto non sono una persona malvagia e pago per le conseguenze delle mie azioni . Adesso più che mai , adesso che sono maggiorenne, non importa più a nessuno di me, di ciò che faccio e faccio per me . 
Sono sola, più sola di quanto non mi sia insegnato ad essere ... è dura crescere sapendo che non devi rendere conto a nessuno di ciò che fai , se non a te stesso. Da un lato ti porta ad essere impulsivo nei confronti dei tuoi "superiori" e dall'altro è altamente demotivante.

 E adesso, per concludere uno sfogo senza nè testa nè coda, per mettere il punto all'astio che impregna questo post , me ne tornerò a fare arte, perché dopotutto a me neanche piace fare storia dell'arte, o almeno mi piace come mi piace la letteratura e la filosofia, ma la faccio perché mi voglio mettere in mostra con i miei compagni ... vero Ilia? Infima fino all'ultimo.
Odio gli umani, così pieni di cattiveria, così insignificanti e vorrei tanto che si estinguessero portandosi via tutto il male che hanno disseminato per millenni!
Io mi odio e vorrei tanto, ma tanto non essere così , non essere proprio se necessario.
Perché mi rendo conto che i sentimenti che provo sono umani, i sentimenti negativi che mi rendono spregievole sono i sentimenti di cui tutti sono dotati e il solo pensiero che ci siano tante persone feccia come me sul pianete terra mi rammarica davvero tanto!
Come ha potuto Dio dotarci di una carrellata infinita di emozioni negative? Oppure è proprio ciò che abbiamo sviluppato da noi, ciò che ci contraddistingue da lui? 
Che sia il tratto distintivo che ci separa dagli altri animali non ci sono dubbi, ma mi pare strano , d'altronde, che Dio abbia solo i sentimenti positivi : se lui è completo ha anche i sentimenti negativi, spregevoli che compongono l'uomo , o forse la perfezione sta nell'incompletezza? In quel caso Dio avrebbe solo i lati positivi, sarebbe incompleto ma perfetto ... e wow! L'uomo si sarebbe ingannato da solo ponendo per secoli la parola incompleto come contrapposizione di perfetto.

Okay, ci dò un taglio .
Voglio una vacanza dalla vita, ora, in questo istante.
Non voglio più saperne degli altri, nè , sopratutto , di me.


 

10 commenti:

  1. Filosofia inizia a farti male alla psiche.. ahahahah!
    Anche per me lo studio è sempre stato un tedio ma quando studiavo, lo facevo unicamente per i prof perchè alcuni di loro li avevo più a cuore di qualunque perfida compagna di classe.. non volevo certo mettermi in competizione con quelle befane. :p

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    1. @.@ la filosofia è il mezzo perfetto per camuffare i miei inutili tedi e pensieri puerili in qualcosa di più aulico xD

      però facevi bene ad infischiartene delle compagne >.<

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  2. avere a che fare con gli altri porta sempre ad avere di queste crisi ecco perché io ultimamente ho sviluppato tendenze all'eremitaggio -.-'' ma purtroppo cara ci dobbiamo armare di coraggio e lottare u.u lo studio neanche per me è mai stato un piacere, più che altro è un dovere di cui mi sono presa la responsabilità e quindi lo porto avanti al meglio soprattutto per questo.... e poi la competizione non è poi cosi negativa come ci hanno sempre detto, diciamo che nei limiti mette un po' di pepe che male non fa ;)

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    1. La competizione sarebbe positiva se tutti gareggiassero lealmente e partissero tutti dalla stessa linea di partenza Q__Q

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  3. Almeno tu hai deciso di non studiare. Io non l'ho deciso veramente, ma ho fatto un tacito patto con la mia coscienza.
    Mi impegno il minimo, come ho sempre fatto. Però, al contrario che negli altri anni, stavolta me ne sbatto se non sono la migliore della classe.
    Parlavamo di aspettative, eh? Beh, la gente si aspetta tanto da me, ma non nei campi dove io voglio dare davvero qualcosa.
    Pretendono che prenda 9 in mate perché sono abituati ad avere un genietto di matematica in classe/casa? Beh, in questo periodo non ho la mente matematica, quindi non vado bene come prima; però ho voglia di scrivere e suonare, e farlo bene. E chi si aspetta grandi cose dalle mie capacità letterarie e musicali? NESSUNO! Odio stare con la gente, davvero -.-"
    ANDIAMOCENE VIA INSIEMEEEE ç_ç

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    1. Suona, scrivi e vieni con me : *cough cough*
      HO GIA' PREPARATO LA VALIGIA U.U

      Sorella, tu sei fortunata, fidati, è meglio se non si aspettano che tu sia eccelsea in musica così quando spaccherai tutti avrai anche la soddisfazione di vedere le loro facce basite :D

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  4. Scuola scuola scuola... sai penso che tutti gli studenti abbiano problemi con la scuola. Perché guarda tu che sei sempre andata bene a quanto ho capito... adesso hai deciso di non studiare per dedicarti a te stessa, lo hai fatto perché pensavi che chi arriva di culo promosso con il sei sia felice... beh, io arrivo di culo promossa con il sei e posso considerarmi felice, ma non è per tutto il fancazzismo. Come hai già detto, tu ti sentivi meglio quando andavi a letto all'una grazie o per colpa (questo dipende dai punti di vista) dello studio, però ritornare sui tuoi passi? Non posso dirtelo io, però un conforto c'è: puoi davvero fare TUTTO QUELLO CHE TI PAREEEEEE :D

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    1. *^* io vorrei davvero fare tutto ciò che mi va, ma poi la notte arrivano gli incubi ... sugli ESAMI Q____Q
      Mia madre mi dice di stare più tranquilla, che basta studiare e io fuuuuuuuuuuuuu

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  5. Volevo venire a salutarti e ringraziarti per il mes saggio.. Poi ho letto questo post e non potevo non seguirti!:))

    Questa frase in particolare.. Mi sembra quasi di aver fatto un abbonamento mensile per avere un numero illimitato di punti interrogativi... Come ti capisco..!!

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Amo i commenti *-*