mercoledì 20 novembre 2013

The Catching Mind

Ho cercato di mantenere occupata la mente il più a lungo possibile, ma temo sia giunta la resa dei conti.

Tante volte avrei avuto qualcosa da scrivere, tante volte ho iniziato a farlo e tante altre volte mi sono limitata ad esser pigra come alla degna madre di questo blog si conviene. 
Non sono mai tornata realmente e di questo vi chiedo perdono; quei due post fantasma sono degli specchietti per allodole, messi lì per prender tempo. 
Torno spesso a pensare al motivo per cui aprìi questo spazio online e continuo a ripetermi - e ripetervi - che lo feci inizialmente per migliorare le mie scarse qualità in ambito linguistico,poi , man mano che imparavo ad apprezzare il piacere dell'espressione grafica, perchè era diventato l'unico modo per catturare dei pensieri che io stessa ignoravo di avere.
Tutto vero.
Sono tutt'oggi pressochè impedita nella comunicazione verbale di quegli ingrippi mentali che mi faccio, ma dire che il blog è il catalizzatore della mia anima, sarebbe un insulto alla mia attività celebrale, oggi come oggi, almeno.
Cos'è accaduto a quell'Ilia che lamentava un amore non corrisposto nel bel mezzo di Aprile, quando tutto il suo mondo aveva iniziato a frantumarsi già da tempo? 
Ilia, che è tornata in apparenza fresca come una rosa ad Agosto per raccontare tutto e niente?
Se dovessi ricostruire il percorso che ho fatto da Settembre 2012 ad oggi per poter finalmente definire il capitolo "chiuso", allora scriverei gli annales più dettagliati e scrupolosi mai visti.
Tuttavia non lo faró : io ho bisogno di fare i conti con me stessa e quel capitolo è quanto di piú importante ho a disposizione per riuscirci.
Cos'è successo allora? Dov'è il gene difettoso di questo lasso di dna che parte da un anno e due mesi fa? 
Cos'ho fatto da allora?
Ho conosciuto P, ho perso la mia migliore amica, ho affrontato il peggior anno scolastico della mia vita in un clima di ansia e disperazione tali che i prof non avevano la forza di riprendermi, ho vissuto male la mia prima presunta cotta non corrisposta, mi sono data all'alcol per 7 giorni, ho conosciuto Elia. 
La tanto desiderata spiegazione della mia assenza da blogger risiede in un unico nome in due lingue diverse : Ilia/Elia, Elia/Ilia.


La mia isola di pace, il mio porto sicuro. L'unica persona al mondo che abbia mai manifestato disprezzo genuino e sincero nei miei confronti, un disprezzo destinato a tramutarsi in odio.
Elia mi ha aiutata a crescere in ogni senso che la parola crescere possa concedere; cambiare in modi che sfuggono alla mia stessa comprensione, ma non mi pento di nulla.
Non di una sola delle mille lacrime versate, non di un solo sentimento d'affetto sprecato.
Ho adorato quel ragazzo sin dal primo momento in cui l'ho visto, sono stata rapita dalla sua aura come mai nulla aveva fatto nè farà probabilmente.
Avete presente il mio pluriacclamato Lord Harry? Il fascino irresistibile di chi fa da cattivo in un romanzo?
Elia è così. 
Il sapere così poco di lui, quella mancanza di veridicità in quello che lasciava trapelare, la tristezza malcelata nella sua spavalderia, il linguaggio a dir poco ricercato ed elegante. 
Sebbene inizialmente mi sforzassi di rendere il disprezzo reciproco, non potevo continuare a mentire a me stessa: io lo adoravo, bramavo di smascherarlo, di studiarlo come uno psicologo fa con un suo paziente, di sentirlo parlare ancora e ancora.

La sua bocca mi aveva letteralmente stregata.

E fu così che Elia mi salvó dall'angosciositá del mio sentimento per P e mi regaló l'opportunitá di costruire la mia prima vera amicizia con un ragazzo. Il mio rapporto con P non è nè perfetto nè idilliaco, ma siamo amici e questo di per sè é già un miracolo, no? 
In compenso i miei buoni propositi di non affezionarmi al mio oggetto di studio andaro a farsi benedire rapidamente.
La mia attrazione per quel linguaggio forbito, per quel ragazzo  capace di farsi ragione con nulla, per quel poco alla volta di autenticità che andavo recuperando, la sua sensibilità, il suo dolore, il suo smarrimento, tutto di Elia mi era caro, mi è caro.


Chi mi conosce sa quanto mi abbia sconvolto la sua presenza nella mia vita. Persino quando proclamavo a gran voce il mio "amore" per P , da ubriaca mi han riferito farfugliassi in continuazione il nome di Elia. 
A lui devo il merito, non solo di avermi risvegliata da un'apparente infatuazione, ma anche quello di aver popolato le mie notti insonni con il suono della sua voce al telefono.
Per quanto insalutare e corrosivo, ricorderó per sempre quel periodo della mia vita con dolcezza e nostalgia.
Nell'affezionarmi a quella parvenza di cattivo da manuale ho cercato un confidente che per molto ha rimpiazzato il blog a meraviglia.
Lui stava lì a sorbirsi tutte le mie teorie e tutti i miei crucci, poi tagliente e sprezzante di disaccordo mi scaricava addosso la sua contropinione.
Si, ho definitivamente appurato di essere masochista grazie a lui.


In ogni caso il gioco è bello finchè dura poco. E ben presto Elia si è deciso a svegliarmi dal mio sogno in cui io e lui eravamo amici.
Mi ha rigettato addosso tutto il risentimento che da sempre covava nei miei confronti e mi ha quasi indotta alla pazzia nel modo in cui l'ha fatto.
Aveva ragione su tutto, il nostro rapporto era frutto di una mia fantasia e i miei piú intimi punti deboli .. tutti riversatimi addosso pubblicamente .
Dopo mesi io lo considero ancora la persona più affascinante che io abbia mai avuto l'occasione di "conoscere" . Ho imparato a vivere senza di lui, come un monaco che fa voto di povertà ricordando il sapore della nutella mangiata per l'ultima volta.


Credo di essere ancora sotto il suo incantesimo però, sapete?
La frequenza con cui lo penso è scesa lentamente ma non si estingue. Ancora oggi ,quando ho l'occasione, corro da lui, anche solo per sentirlo parlare con qualcun altro.
Dopotutto io e lui siamo due stelle in collisione, non potremo mai stare insieme senza distruggerci a vicenda ma anche da lontano pagherei oro solo per poterlo vedere brillare.
Desidero la sua felicità più di ogni altra cosa al mondo e sapere delle sue piccole conquiste quotidiane mi colma di gioia.


Eppure ... eppure no. Ha ragione P, devo iniziare a concentrarmi su me stessa. Il tempo scorre e il mio sta scadendo.
Riesco a sentire il tic tac frenetico pulsare nelle mie tempie.
Ho bisogno che questo blog si trasformi ancora.
Stavolta nel mezzo che mi permetterà di capire chi sono e chi voglio essere.


.. tanto non ho piú Elia che si sorbisce svogliato le mie teorie sul mondo,no?
Chi aspetti per tornare sul serio Ilia? Vuoi l'invito scritto?!

12 commenti:

  1. Oh Santo cielo quanto c'è voluto per vederti di nuovo scrivere! *.*
    Sono felice che tu l'abbia fatto. Mi è piaciuto molto questo post.
    Forse Elia era uno stronzo (sorry ma hai descritto l'amore che hai provato per uno stronzo secondo me u.u) ma ti ha fatto del bene. Forse era tutta una tua fantasia, una illusione un non so che, ma ti ha fatto stare bene.
    E' sempre un peccato quando qualcosa che ti fa stare bene finisce ma sono contenta che per te ci sia comunque stato.

    Sono curiosa di sapere chi vuoi essere, ma ti scongiuro di non essere troppo masochista, è una richiesta personalmente personale perciò sei invitata a rispettarla :)
    E quando ti fanno i complimenti credici e basta, perchè forse e dico forse, le persone lo pensano davvero. Poi quando ci incontriamo di nuovo mi racconti di Elia nei dettagli ;)

    Bacioni! ^^

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ti voglio bene Alicchan, grazie, grazie per gli incoraggiamenti che mi inculchi sempre Q____Q

      Elimina
  2. Quando arriva l'amore non si scrive più?? No no, Ilia così non va bene, ci sei mancata sai! :D Comunque sono sicura che Elia ti ha fatto bene, magari tornerà, magari no, ma almeno adesso sei tornata e poi, ora che ti sei risvegliata dal torpore dell'infatuazione (ora parlo da sapientina), chissà le cose che avrai da dire e io sono moooolto curiosa ;D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eh eh eh ... me pigra Anto cara -w-
      Anche voi mi mancavate, siete la mia seconda famiglia da tanto tempo ormai, non riesco ad immaginarmi fuori dal giro .. quindi : amore o no, d'ora in poi si scrive!

      Elimina
  3. ciao bella!
    C'è un premio per te sul mio blog!! Vieni subito a ritirarlo! ahahah
    http://vogliadileggere-alic.blogspot.it/2013/12/liebster-award-ho-perso-il-conto-delle.html

    Ah e PS mandami le foto sweety! Altrimenti potrei mandarti qualche maledizione woodo xDD

    RispondiElimina
    Risposte
    1. occhei, occhei mi arrendo .. ti sto mandando quelle orrenderrime foto TT^TT

      Elimina
  4. Ciao! C'è un premio per te anche sul mio blog xD

    RispondiElimina
  5. Ti ho vista sul mio blog e sono passato a curiosare. Direi che aspetterò i prossimi post, così da leggere le tue teorie che Elia non ascolta più. Personaggio strano comunque!... pare sputato fuori da un libro per come lo descrivi ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Lusingatissima, grazie >__<
      A dir la verità sì, è strano forte e anche a me , probabilmente a causa della mia passione per la retorica, è parso uscito da un libro. Il caso, ahimè, ha voluto che non fosse a lieto fine ♥

      Elimina

Amo i commenti *-*