martedì 24 maggio 2011

Chi non sa niente non può capire niente


Imparare dalla gente o imparare sulla gente?
Se ci pensate capire l'uomo è un po' come provare ad osservare gli altri animali e non riuscire ad afferrarne i comportamenti.
Avendo modestamente la mia persona una vita freneticamente frenetica e piena d'impegni, confesso che a perditempo ci ho provato; sia per gli uomini che per gli altri animali , probabilmente anche perché sin da piccola sono stata a stretto contatto con molte "specie animali" ( conigli, cani, gatti, criceti, galline, pesci, tartarughe, pappagalli, chimere, e soprattutto i miei fratelli ) ma malgrado i miei tentativi ogni loro più piccolo e ambiguo movimento resta un mistero e come un po' tutti i misteri desta domande, domande che sono anche un po' scontate ma che credo valga sempre la pena porsi, domande non diverse da " loro studiano la nostra vita ?" , "anche noi ci comportiamo così?" , " hanno paura di noi perché siamo strani?" oppure la più classica " chissà cosa sta pensando quel cane ...".
Anche se si ritiene che l'uomo sia l'unico animale ragionevole, che gli altri animali reagiscono esclusivamente agli istinti, che siamo i soli pensatori armati di voce e mille altre fesserie, io resto dell'idea che finché non riusciamo a comprenderci l'un l'altro non abbiamo la minima possibilità di avvicinarci al mondo naturale e di conseguenza  ai nostri occhi tutto appare più complicato e astruso di quel che in realtà è.
Per quanto riguarda le "risposte" a queste famigerate "domande"  temo di non essere in grado di darle ma dovendo tirare ad indovinare direi che gli altri animali pensano dell'uomo esattamente quello che penso io: niente di buono. ( Su, non vi preoccupate, questo dopotutto è solo il parere di uno scimmaiale * )
Tornando al problema fondamentale che mi ero posta prima di divagare nell'ambito animale, ovvero le persone, direi che ho reso l'idea (spero) paragonando lo studio di quest'ultime allo studio del comportamento dei nostri piccoli amici (...).
Però il mio parlare tanto per non dire niente mi ha riportata al punto di partenza : io, Ilia Dianthe , non capisco le persone. ( probabilmente la conclusione del post non sarà diversa quindi potete anche cessare qui la vostra lettura, mie anime in pena)

Il mondo è crollato ancora una volta sotto il miei occhi 3 giorni fa, quando ho litigato per l'ennesima volta con Alice che non leggerà mai quello che mi presto a scrivere. In realtà non abbiamo proprio litigato, la cosa più brutta dei nostri litigi temo sia questa infatti: quando litighi con qualcuno ci sono delle fasi più o meno ampie e più o meno uguali per tutti i litigi ma l'ultima è unanimemente la fase della riappacificazione, fase che non arriverà mai se non si ha litigato.
E così mi riduco a pensare che quest'ultimo battibecco, che battibecco non è stato, non sia altro che il residuo di non so più quale incomprensione.
La gente non ci crede quando dico di essere fondamentalmente condizionata dal mio rapporto con gli altri ma se così non fosse a quest'ora sarei a letto anziché perdere tempo a cercare di spiegarmi perché la mia migliore amica non ne vuole più sapere niente di me.
E allora tornano ad assalirmi la mente le mie " mille domande di routine " ** più insistenti che mai, e mi chiedo che ho fatto di male stavolta, che ho detto di sbagliato prima della mattina di lunedì quando tutto si è risolto nel silenzio e la mia unica risposta è quella: io non capisco la gente.
La gente è strana, ma strana forte. Un giorno ti viene in contro sorridente e ti regala momenti magnifici e il giorno dopo ti parla con lo stesso calore di un freezer, una mattina ti ringrazia per qualcosa che non hai fatto per sentirti ringraziare e quella seguente non ti guarda neanche in faccia.
Non si tratta solo di una questione di umore altalenante, perché se così fosse potrebbe significare solo due cose: o conosco solo persone estremamente lunatiche o la lunaticità è la sostanza intrinseca dell'homo sapiens sapiens. Però torno a chiedermi se non sia più semplice capire perché Sora dorme con gli occhi aperti, Abyss non dorma affatto, Cipollina non ha paura di nulla, perché Cioppy ci odia così tanto e credo sia persino più facile capire perché Luna, nonostante tutto il male che le riversiamo addosso continua ad amarci sopra ogni cosa.
Ho ben capito che è inutile cercare di capire chi ci sta accanto, per quanto un giorno ci possano amare e il giorno dopo odiare, possiamo solo stargli accanto per come meglio riusciamo, e andare avanti da soli quando gli altri scelgono di non voler restare con noi.
Ho capito che per quanto un legame possa sembrare o apparire vero e forte si dimostra sempre fittizio ed è un dato di fatto com'è un dato di fatto che io sono una persona talmente indecisa da non riuscire a mantenere la stessa opinione per due post consecutivi. Però è così, le persone sono così, anch'io  lo sono.
Non riusciamo a capire noi stessi, figuriamoci capirci a vicenda o capire le menti di altre specie.

E quando non c'è comprensione c'è solitudine.

Ognuno sta solo sul cuor della terra
trafitto da un raggio di sole

ed è subito sera *** 


*C'è davvero bisogno di dirlo?

**Si sono paranoica per natura quindi o per un motivo o per un altro io passo la giornata a collezionare domande.

*** So che questa poesia potrebbe sembrare fuori tema, ma credo e aggiungo che la solitudine persiste comunque, un po' come il matrimonio: in salute e in malattia, in solitudine e in compagnia , in gioia e in tristezza: la solitudine è un dato di fatto e ancora una volta è un dato di fatto che sto andando a letto troppo tardi...

7 commenti:

  1. "io non capisco la gente"... oppure la gente non si sforza di capire te.
    Il bicchiere va sempre visto mezzo pieno. Vedrai che prima o poi ci sarà un occasione per chiarirvi e se ti sembra l'occasione non arrivi, creala tu se credi davvero in questa amicizia, perchè niente vada perduto. Intanto spero che il piccolo dono che ti ho fatto possa farti sorridere e magari a quest'ora avrai già fatto pace con la tua amica.
    Aspetto buone nuove passa da me a ritirare la tua piccola giffina personalizzata.
    Un bacino,
    Ele

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  2. Ilia...sono d'accordo con te sullo stare vicino alle persone ecc ecc, ma adesso ti sbagli! Alice vuole solo un'amica che le stia vicino e che le dia (ogni tanto) un po' di ragione.
    State sbagliando entrambe.

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  3. Sai Ele: non lo so se questa volta posso permettermi di scaricare sugli altri il mio problema, forse sono davvero io quella che non capisce però spero tu abbia ragione e che presto tutto si risolverà per il meglio ... non mi resta altro che aspettare ^-^

    ti ringrazio moltissimo per il regalo, è bellissimissimo *W*

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  4. ottima idea quella di parlarne su MSN ma almeno abbiamo chiarito che in tutto il post Alice è stata solo la goccia che fa traboccare il vaso e che quindi nulla è prettamente riferito a lei ^-^ suppongo che il tuo "hai torto" sia morto, giusto? ç__ç

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  5. Io non sono tanto incazzata con te ma lo sono tantissimo con Ilenia...il fatto è che mi sono sentita ferita visto che non hai provato neanche a difendermi ok?! Posso permettermi di essere stata un pò delusa da una persona che credevo mi avrebbe difeso anche a costo della vita?

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  6. Forza ragazze stringetevi la mano e lasciate alle spalle questa "incomprensione". Un salutino ad entrambe, Ele

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  7. E così finalmente abbiamo fatto "pace" XD
    Grazie per "essermi stata dietro" Ele <3

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Amo i commenti *-*