venerdì 10 agosto 2012

Una notte più buia delle altre...

Non ci saranno stelle stanotte a casa del mio vicino, non ci sarà più agosto o l'estate per lui.
Ho cominciato a pensare che la gente abbia cominciato a morire tutto d'un tratto in questi ultimi mesi: mio zio, la mia bisnonna , ma in realtà i fatti sono diversi. La gente muore in continuazione e questo vale anche per le persone che conoscevo o di cui avevo sentito parlare, la morte non si prende mai un giorno libero e non porta dolore a chi se ne va, bensì a chi resta.
Oggi, in un incidente stradale a dir poco allucinante è morto il padre di un mio amico e vicino di casa, più la seconda che la prima, se sia morto davvero per un infarto avuto alla guida o , come la dinamica dei fatti può indurre a pensare, sia stato un suicidio questo non lo so. So solo che non riesco ad immaginare il dolore di un figlio che tutto d'un tratto perde un padre in questo modo.
E' come se fosse tutto un brutto sogno, uno dei miei soliti sogni dal quale mi risveglio con una faccia sconvolta chiedendomi cosa mi passa per la testa.
Non ho avuto il coraggio di unirmi alla veglia nel pomeriggio nè alla sera. E' un dolore che non sono in grado di condividere visto che conoscevo a pena il mio vicino di casa e il ricordo che ho di lui probabilmente è piuttosto ottimistico e remoto. Però conosco il figlio ed è tutto il giorno che penso a cosa dirgli e se dirgliela quando le acque si saranno calmate ma non il suo dolore.
Vorrei solo che le stelle cadenti potessero portare via con loro la giornata di oggi e restituire a quella famiglia la serenità che probabilmente gli è sempre mancata ...

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