venerdì 22 febbraio 2013

Is it real or .. not?

The closer you get to the light, the greater your shadow becomes

Ci fu un tempo in cui io e l'inglese andavamo d'accordo, quanto meno non era una materia scolastica quindi sarebbe stato difficile il contrario , correva l'anno 2002 e insieme ad esso mi affacciavo all'era dei videogiochi e di ... KINGDOM HEARTS!
All'epoca , giocando e rigiocando sempre allo stesso gioco, avevo il vizio di ripetere le battute dei personaggi ( abitudine che per alcuni film non ho perso tutt'oggi) così imparai tante parole come heart, darkness, doubt, light, pumpet , lazybones, nothing at all, twilight , town e anche lazy afternoons viene da lì .

Insomma, il mio vocabolario si è arricchito a tal punto che ancora adesso , a distanza di anni, il mio vocabolario è arricchito solo dai lemmi che ho appreso dai videogiochi ( tutto il resto entra ed esce che è una meraviglia !)

"Is it real or not" maybe comes from kingdom hearts, I remember this phrase with the voice of Sora but I'm not really sure , anyway , I would talk about something that , in my opinion , was more than real, was touchble as a friend's hand.

Vorrei parlare di qualcosa che è strettamente legato a me, alla mia esistenza in quanto persona in questi ultimi 5 anni: l'amicizia virtuale.

Da quando mi sono avvicinata all'universo di internet ho conosciuto un numero indecifrato di persone, a partire da messenger a netlog, a facebook a blogger. Ho conosciuto persone con cui ho intrattenuto una sola conversazione e che non ho più sentito , persone con cui mi sono limitata a condividere il mio pensiero filosofico e delle quali non ho neanche saputo il nome, persone che non ho avuto bisogno di immaginare nelle reali fattezze.
Ho conosciuto, però, anche persone che mi hanno cambiato la vita in tutti i modi in cui si possa cambiare la vita senza mai sfiorarsi le mani.
Ci sono persone con cui ancora parlo , dopo cinque lunghi anni, persone che considero mie amiche a tutti gli effetti e poco mi importa se non conosco il loro aspetto, su internet io stringo il tacito patto di mostrare la mia anima attraverso una tastiera. 
Se viene a mancare quest'aspetto allora non è reale.
Non si può mai avere la certezza che chi è dall'altra parte dello schermo sia chi dice di essere ma io scelgo di crederci lo stesso.
Probabilmente anch'io non mi trasmetto interamente attraverso una conversazione in chat, magari la gente che parla con me coglierà solo una sfumatura del mio carattere, magari mi interpreterà nella maniera opposta rispetto ad un'altra persona che con me ha parlato di un altro argomento o mi ha trovata in un altro umore.
Tuttavia, vi assicuro, qualsiasi cosa emerga da ciò che dico , sono sempre io , seppur contraddittoria, non proverei mai a fingermi qualcun altro ... o finirei per immedesimarmici e non uscire più dalla mia stessa trappola.

Non ho ancora definito la parola amicizia in tutti i suoi aspetti, suppongo non ci riuscirò mai, ma se quella che mi ha legato alle persone che ho conosciuto online è considerabile come tale , allora ho avuto modo di conoscere fin troppi aspetti negativi del rapporto interpersonale amicale.

Ancora oggi mi chiedo perché? Perché la persona alla quale ho dato tutta me stessa da dietro lo schermo, con la quale mi sono fatta i calli ai polpastrelli trascrivendo la mia anima, la persona della quale mi fidavo di più di tutti , anche più di quelli che mi circondano in carne ed ossa, mi ha lasciato senza spiegazione alcuna?
Dopo due anni, mi sono rassegnata ma non mi sono arresa : non ho dimenticato.

Quando si ha un amico, che sia nel real o nel cyber , non si può troncare ogni rapporto con la leggerezza di un click.
Non si può non dare una spiegazione, non è giusto, significa che per te quella persona non vale le tue motivazioni, non vale il tuo affetto, significa che non è tuo amico ... ebbene allora , in un'amicizia si può vivere esattamente la stessa esperienza dell'amore "non corrisposto" ma io non posso credere che la persona che mi ha dato tutto quello che sono fingesse emozioni che non provava,  non posso e non voglio.

Vorrei sapere la verità , più di ogni altra cosa al mondo, vorrei sapere dove sei, cosa fai e perchè , quel maledetto perché .
Perché mi hai fatto credere di essere importante per te , al pari di un amico nella vita reale, quando invece ero solo un passatempo temporaneo, un'amica di chatting ( chiacchiere inutili) .

Io non ci riesco a pensare male di te, nonostante tutto voglia indurmi a farlo, io voglio credere ancora che quei tre anni insieme siano stati per te almeno la metà di quello che sono stati per me .

... che siano stati reali .

Non importa qualunque cosa io faccia tutti mi lasceranno lo stesso 
Tutti si dimenticano di me.

6 commenti:

  1. eh si, il discorso sulle amicizie virtuali è davvero un bell'argomento... Anche io come te grazie ai vari social network ho conosciuto tantissime persone, alcune delle quali erano ( e sono tuttora) molto importanti.. E anche io ho avuto un'esperienza come la tua e so come ti senti al riguardo :( che sia virtuale o no l'amicizia è sempre un valore importante e purtroppo non tutti l'apprezzano :(

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  2. E' una ferita che mi ha lacerata e continua a corrodermi da dentro , per quanto il tempo passi il tormento non passa mai :/

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  3. Bhe io considero tutti voi blogger come veri e propri amici, e sicuramente, attraverso i post sono spesso più me stessa di quanto non sia con gli amici in carne e ossa.
    E' davvero una cosa triste quello che ti è successo. A me è successa una cosa simile ma diversa. C'era una persona che non definirei amico, ma nemmeno conoscente. Era in rapporto con me, ma solo a causa di altre persone. E questa è la persona che mi ha consigliato alcuni libri e questi libri hanno cambiato interamente il modo in cui sono fatta. Poi, quando, legittimamente, questa persona è totalmente uscita dalla mia vita, mi sono resa conto che anche se tra noi non c'era praticamente alcun rapporto, questa persona era per gran parte artefice delle mia anima. E pensare che da quel momento in poi non ci sarebbe stato più è stato.... inquietante. Poi è passata. Ma era una situazione diversa. Resta il fatto che certe situazioni lasciano l'amaro in bocca...

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    1. Penso di capire l'inquietudine che hai provato, perché anche per me , lei è stata la mia mentore, colei che mi ha reso in una grandissima fetta la persona che sono ... solo che tu almeno avevi quel campanellino d'allarme che ti diceva " prima o poi finirà"
      Q____Q che tristezza

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  4. MMm io non ho mai stretto vere e proprie amicizie online, tranne che adesso con blogger, con voi che non vedo l'ora di vedere dal vivo a 18 anni, forse perché ho sempre pensato che se parli troppo al computer, poi nella vita reale non ne sei più così capace, hai un po' paura a relazionarti, ma questo è un altro discorso. La verità è che non so cosa si prova a perdere una persona conosciuta su internet, ma devo ammettere che se non vi sentissi più su blogger mi dispiacerebbe tantissimo e forse quello che ho provato quando una blogger se n'è andata o quando un'altro manca da un po' è in piccolo quello che hai provato tu. Certo però rimangono le chiacchierate, rimane di aver conosciuto una persona, rimane tutto e credo che la cosa più importante sia questa :)

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    1. Ammoreeee*^* non ti lasceremo maaai abbiamo troppe cose insieme xD

      Da un lato ti dó ragione sul distacco che si viene a creare nella vita vera se si abusa della chiacchiera online, non è il mio caso, ma delle persone che conosco e che erano giá timide di loro, parlando su internet hanno totalmente smesso di farlo di persona xD be' comunuque per i timidi internet si rivela piú fruttifero che dannoso, sai? :3

      Io porto nel cuore ogni singolo momento passato con lei, ed è proprio il ricordare che non mi dá pace dal chiedermi perchè T.T

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Amo i commenti *-*